ENERGIA ELETTRICA

L'energia elettrica, o più propriamente corrente elettrica, è un flusso ordinato e continuo di elettroni che si muovono all'interno di un materiale coduttore.

La storia dell'energia elettrica è relativamente recente e il suo impatto sulla società è da cosiderarsi senza precedenti. Da quando, all'inzio del Novecento, l'illuminazione pubblica cominciò a diffondersi nelle strade delle città, l'energia elettrica ha invaso le nostre case e ha condizionato i nostri stili di vita taqnto che oggi non potremmo pensare di farne a meno. In tal senso, la corsa all'acapparamento delle fonti primarie per la produzione di energia (petrolio, gas, ecc.) sono un chiaro sintomo.

IL FABBISOGNO DI ENERGIA

Il sistema energetico mondiale si basa, prevalentemente, sullo sfruttamento delle risorse di origine fossile, quali il carbone, il petrolio e il gas naturale (metano). Queste sono le cosidette fonti non rinnovabili, poichè si sono formate nel corso dei millenni a seguito di particolari condizioni verificatesi durante l'evoluzione del nostro pianeta. Per questo motivo, esse non sono facilmente riproducibili e la loro quantità non è illimitata. Anche se negli ultimi tempi se ne è parlato molto, a causa degli eventi sismici che hanno colpito il Giappone, l'energia prodotta dai combustibili nucleari (essenzialmente uranio 235) riguarda solo una piccola percentuale di quella necessaria a coprire il fabbisogno mondiale. Tuttavia la percentuale più piccola è quella dell'energia prodotta dalle fonti rinnovabili, cioè l'nsieme di tutti quegli elementi presenti in natura quali il vento, l'acqua (maree, onde, corsi d'acqua) e il sole solo per citarne i principali.

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L'ILLUMINAZIONE CHE "VEDREMO"

Nell'ambito del risparmio energetico un capitolo importante è quello relativo alla necessità del minor consumo di energia elettrica per l'illuminazione. Ma come si attua? Il primo passo è certamente l'uso più razionale delle fonti di illuminazione (corpi illuminanti). Per questo, ad esempio, è necessario valutare all'interno degli ambienti da illuminare la posizione più appropiata e la quantità di "luce" (lux) effettivamente necessaria. Ma il ruolo principale sarà relativo alla scelta delle nostre care lampadine.

Nate nel 1879, le lampadine ad incandescenza sono, ormai, obsolete e ben presto saranno solo un ricordo. La direttiva EuP (Energy using Product) ha, infatti, imposto il graduale divieto di prima immissione sul mercato (riferito, cioè, alla commercializzazione iniziale e non alle scorte esistenti presso i rivenditori e i produttori di apparecchi d’illuminazione) delle lampadine ad incandescenza e più in generale di quelle a bassa efficienza.

Ecco cosa è cambiato fino adesso e cosa cambierà al primo Settembre di ogno anno....

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