Chi è il certificatore e come sceglierlo

il certificatore Energetico

Il certificatore è il soggetto qualificato in grado di attestare a quale classe energetica appartenga un immobile. Attualmente deve essere un tecnico iscritto al proprio Albo o Collegio e in possesso di abilitazione professionale relativa alla progettazione di edifici e impianti asserviti agli edifici stessi, nell'ambito delle specifiche competenze a esso attribuite dalla legislazione vigente, quindi un professionista con preparazione tecnico-scientifica, in possesso di una laurea quale quella in ingegneria, architettura, oppure un diploma tecnico.
Ma come individuarlo tra i tanti tecnici presenti sul territorio? La risposta non è immediata, tuttavia si può fare riferimento al Regolamento emanato con il DPR n. 75/2013 (in vigore dal 27/06/2013) ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera c), del Dlgs 192/2005 che consente di svolgere l’attività di certificazione energetica a:

- i tecnici abilitati, sia dipendenti di enti pubblici o di società di servizi pubbliche o private che liberi professionisti, in possesso di almeno uno dei seguenti titoli: laurea in architettura, ingegneria, agraria, scienze forestali, diploma di perito industriale, geometra, perito agrario;
- gli enti pubblici o gli organismi di diritto pubblico accreditati che svolgono attività di ispezione del settore edile e degli impianti;
- le società di servizi energetici (ESCo - Energy Service Company).

I tecnici dovranno frequentare specifici corsi di formazione per la certificazione energetica della durata minima di 80 ore (modifica apportata con Legge 9/2014 - G.U. n.43 del 21-2-2014 - di conversione del DL Destinazione Italia), i cui contenuti saranno illustrati nell’Allegato 1 al Decreto. I corsi saranno tenuti, a livello nazionale, da Università, Enti di ricerca, Ordini e Collegi professionali, a livello regionale dalle Regioni e Province autonome e da altri soggetti autorizzati dalle Regioni. - elenco dei soggetti autorizzati -

Saranno esonerati dall'obbligo del corso i tecnici iscritti al proprio Albo o Collegio e in possesso di abilitazione professionale relativa alla progettazione di edifici e impianti asserviti agli edifici stessi, nell'ambito delle specifiche competenze a esso attribuite dalla legislazione vigente. Nel caso in cui il tecnico non abbia le competenze in tutti i campi (progettazione di edifici e impianti) dovrà operare in collaborazione con un altro tecnico abilitato, in modo tale che il gruppo così costituito abbia tutti le professionalità richieste.

Per assicurare la loro indipendenza, i certificatori dovranno dichiarare l’assenza di conflitto di interessi con i progettisti, i costruttori e i produttori di materiali coinvolti nella costruzione/ristrutturazione dell’edificio certificato. L’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) ha valenza di atto pubblico, con la responsabilità diretta del tecnico lo firma, ai sensi dell'articolo 481 del codice penale “Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità”.

Il Regolamento si applicherà nelle Regioni e Province autonome che non hanno una propria disciplina in materia di qualificazione dei certificatori energetici, e comunque fino all’entrata in vigore delle norme regionali. Le Regioni e Province autonome che invece hanno già legiferato su questo tema devono adeguare la propria normativa per renderla coerente con quella nazionale.
In talune Regioni si è già  legiferato in materia e si sono stabiliti i criteri e le modalità per diventare un certificatore, per cui oggi è possibile consultare appositi elenchi a cui gli utenti possono far riferimento nel compiere la loro scelta.


In alcune Regioni bisogna che il tecnico sia in possesso di un apposito certificato rilasciato da un organismo accreditato (ordini, collegi, enti, università, ecc.). Tale certificato è, di solito, rilasciato al tecnico che ha frequentato un corso di formazione specifico sulla certificazione energetica ed ha superato l’esame finale. 
Caso a se è, invece, la Provincia di Bolzano dove vale il sistema dell’ Agenzia CasaClima (KlimaHaus). Questa struttura pubblica, accreditata come certificatore, è l’unica legittimata a impartire la formazione (obbligatoria) e l’organizzazione degli esami finali per i propri tecnici. Nata come realtà regionale, oggi l’Agenzia CasaClima è diventata un punto di riferimento a livello nazionale tanto che, sempre più spesso, effettua  verifiche e rilascia certificazioni anche al di fuori dell’ambito regionale.

ELENCO SOGGETTI AUTORIZZATI A SVOLGERE, A LIVELLO NAZIONALE, I CORSI DI FORMAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Così come previsto dal Regolamento recante la disciplina dei criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l'indipendenza degli esperti e degli organismi a cui affidare la certificazione energetica degli edifici, ai sensi del Dpr 75/2013, il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibile sul proprio sito una pagina nella quale sono elencati i soggetti autorizzati a svolgere i corsi di formazione per la certificazione energetica.

Elenco pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico